Archivio mensile:Marzo 2014

L’incertezza…

[banner size=”125X125″ align=”alignleft”][banner align=”alignright”]Ho desiderato per tanto tempo di avere un blog tutto mio, l’ho desiderato con tutto il cuore e con mille ripensamenti.
Ho deciso che ci avrei provato e l’ho fatto.
Adesso che è finalmente una realtà, non so più cosa dire, cosa scrivere… tabula rasa.
Non so nemmeno se qualcuno ha curiosato sul mio blog, a parte gli amici…
Nessuno che lascia un commento, anche se negativo. Forse,inconsciamente, mi aspetto una sorta di pubblico, dei lettori…
Beh, in un certo senso farebbe piacere, ma oggi la maggior parte dei blog parlano di cucina, altri di moda, altri di qualunque cosa…
Io vorrei parlare di tutto un po’, sono consapevole di averlo già specificato, ma a volte ho talmente tante cose, idee che vagano nella mia mente che potrei scrivere una ventina di pagine, tutte su argomenti differenti, ma poi lascio perdere perché non riesco a riordinare il tutto.
Così mi ritrovo a mente vuota, quando avrei tutto il tempo per scrivere.
Immaginando degli ipotetici lettori… scusate le mie assenze prolungate, devo ricaricare a dovere le batterie e se volete essermi d’aiuto, siete i Benvenuti!
A presto!

Giornata mondiale della Felicità

Oggi è la giornata mondiale della felicità.

Non sarebbe bello se per ventiquattr’ore fossimo tutti ottimisti e felici? Senza pensare a tutti i problemi che ci assillano ogni giorno?

Io, nel mio piccolo, lo sono immensamente; due giorni fa mi sono cimentata in un’impresa culinaria con un discreto, successo.

Una ricetta che da tanto tempo vedevo condivisa qua e là su FB mi aveva incuriosita e mi sono decisa a provare.

Risultato: il mio girasole con ricotta, spinaci e prosciutto ha avuto un successone.

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La faccenda cucina si è complicata quando si è deciso di fare un rinfresco in parrocchia dopo la Prima Confessione dei nostri bambini.

Cosa potrei portare io? Dolci assolutamente no. Non ne sono golosa e quindi, se togliamo il classico tiramisù ed il rotolo con la Nutella, non saprei che fare. Anche perché non mi riescono proprio!

Mi sono buttata sul salato: fiori di pasta sfoglia ripieni di prosciutto e formaggio.

Era un esperimento, quindi sono microscopici e qualcuno si è addirittura aperto come un’ostrica, ma alla futura festeggiata sono piaciuti un sacco!

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Bene, questa è stata la mia giornata mondiale della felicità. A me basta poco per essere felice: mi basta il sorriso di mia figlia, una coccola della mia gatta, i commenti che gli amici lasciano per me.

So perfettamente che sono momenti duri, fabbriche che chiudono, posti di lavoro che vengono a mancare, lo dico perché anch’io lavoro in fabbrica e la spada di Damocle è costantemente sulle nostre teste; ma non posso far pesare questo ad una bambina, devo essere felice ed oggi, dopo qualche giornata di nebbia novembrina, è tornato a splendere il sole.

Sorridi Amore Mio!, che la vita è bella!!!!

Ciao a tutti. Alla prossima…

 

 

 

 

 

Proviamoci!

Dovevo iniziare in qualche modo.

Chiedo perciò scusa a tutti coloro che hanno visto il titolo ma non il contenuto.

Le due streghe siamo mia figlia ed io, il pezzetto è la nostra magica gatta a squama di tartaruga.

La magia a casa nostra fa parte delle piccole cose; piccoli gesti che agli occhi di una bambina sembrano magie. Una focaccia che lievita più del previsto, un fiore che si schiude prima del tempo… tutto diventa magico; chi avrà contribuito in tutto ciò?

Dopo anni passati ad osservare nipoti e amiche che si dilettavano con il patchwork, il decoupage, le creazioni con le perline, le mie sorelle con i lavori a maglia, altre amiche che dipingono e addirittura espongono pluripremiate, mi sono chiesta se anch’io non avessi qualcosa che mi piaceva fare.

La mia passione è la cucina, ma, ammettiamolo, Blog di cucina ce ne sono un’infinità! Non è detto però che non pubblichi qualche ricetta quassù. Ricette tramandate di madre in figlia. Mi piace altrettanto scrivere, ma l’ispirazione a volte tarda ad arrivare…

… e così scriverò, di tutto un po’, sperando che qualcuno legga e si ritrovi in un’atmosfera famigliare, che siano amenità, ricette, riflessioni o quant’altro.

Alla prossima…